Nel cuore delle colline garganiche, la tranquilla cittadina di San Marco in Lamis ospita dal 1961 un forno in cui tradizione e avanguardia hanno saputo creare una sinergia perfetta, reinventando prodotti della tipicità locale senza rinunciare all’autenticità dei sapori di una volta.

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Mangiare sul Gargano: 30 ottimi indirizzi da Peschici a Vieste e dintorni (07/2021)

Forno Sammarco non poteva mancare nell’indirizzario gastronomico di AgroDolce dedicato a coloro che non hanno ancora viaggiato sul Gargano, dove paesaggio e buona cucina si incontrano in una sinfonia armonica e affascinante.

Dal 1961 Forno Sammarco vende numerose specialità a base di farina, prodotte giornalmente dalle sorelle Lina, Maria e Tanella che insieme fanno 253 anni, mentre il nipote Antonio Cera sperimenta. C’è il pane, i tarallini salati chiamati qui dita caratterizzati dall’utilizzo di patate di bosco, timo selvatico, semi di finocchio, grano duro Senatore Cappelli e altri grani teneri del Tavoliere delle Puglie macinati a pietra. Storia a parte per i Panterroni, ossia panettoni di terra realizzati con grano tenero o arso in oltre dieci varianti, spesso accompagnate dai frutti canditi di Corrado Assenza. Propato, dolce tipico di San Marco a base di miele, cannella, chiodi di garofano e arancia, Canestrello al limone femminello, mandorlini, spicci, pastarelle e mennelle atterrate riempiono il carrello all’ingresso al forno, tra i più tipici della regione. Si può anche fare spesa online sull’e-commerce del negozio. Da tener d’occhio a Pasqua il Piccione, un lievitato che nulla ha a che vedere con la Colomba arricchito di timo selvatico del Gargano, rapa rossa candita di Sicilia, nocciola Gentile delle Langhe e nocciola di Giffoni di Avellino e un pizzico di pepe bianco di Sarawak, pensato e ideato da Antonio Cera in persona.